Dalla Fondazione Raggio Verde, nata lo scorso anno dall’unione tra Agrabah e Fondazione Filippo Turati, un sito web e una newsletter sui prossimi, importanti progetti e obiettivi.
Il raggio verde è un fenomeno ottico rarissimo. Secondo una leggenda, chi ha la fortuna di avvistarlo almeno una volta nella vita riceve in dono la capacità di vedere chiaro nel proprio e altrui cuore, realizzando così i propri desideri più profondi.
Lo scorso anno la Fondazione Filippo Turati Onlus e l’associazione Agrabah Onlus hanno unito le proprie forze, scegliendo di dare proprio il nome di questo raro fenomeno a una nuova realtà, la Fondazione Raggio Verde, dedicata ai disturbi dello spettro autistico. L’autismo, rispetto ad altre patologie, è ancora poco conosciuto e studiato, e anche per questo ci proponiamo di promuovere la ricerca in proposito.
Nella Fondazione Raggio Verde confluiscono innanzitutto la passione e la conoscenza diretta dell’autismo propria di quei genitori che nel 2002 dettero vita ad Agrabah. All’epoca quelle famiglie, che sul territorio non trovavano i servizi di cui avevano bisogno per i propri figli, decisero di autotassarsi per creare una struttura dedicata all’autismo laddove non c’era mai stato nulla di simile. Ora l’unione con la Turati, una realtà impegnata da oltre 50 anni nella cura e nell’assistenza delle persone svantaggiate, e la creazione della Fondazione Raggio Verde rappresentano rispetto a quell’impegno una garanzia di continuità e futuro sviluppo.
I nostri obiettivi, ispirati da bisogni crescenti nella società, sono importanti. L’emergenza e il lockdown non ci hanno fiaccati: a giugno entrambi i centri hanno ripreso le attività e a Santomato stanno per partire i lavori per un progetto significativo di riqualificazione degli spazi.
Di queste e altre notizie vi daremo conto attraverso un nuovo sito web e una newsletter. Per informazioni e iscrizioni: newsletter@fondazioneraggioverde.it
Un salto di qualità