L’autismo è una forma di disabilità e di disturbo pervasivo dello sviluppo. Si manifesta solitamente nei primi anni di vita ed è estremamente importante che sia riconosciuto e diagnosticato precocemente.
L’autismo, secondo la definizione della comunità scientifica internazionale, è una forma di disabilità e disturbo pervasivo dello sviluppo, una condizione che colpisce la funzionalità del cervello.
I sintomi si manifestano, di solito, durante i primi tre anni di vita ed è di fondamentale importanza che l’autismo sia riconosciuto precocemente.
L’autismo è una disabilità che dura per tutta la vita e i soggetti presentano difficoltà in tre aree (triade autistica):
- alterazione e compromissione della qualità dell’interazione sociale;
- alterazione e compromissione della qualità della comunicazione;
- modelli di comportamento e interessi limitati, stereotipati e ripetitivi.
Danneggia seriamente le aree della comunicazione verbale e non verbale, l’interazione sociale e l’immaginazione; inoltre, le persone affette da autismo possono avere problemi di comportamento.
Talvolta l’autismo è collegato a problemi neurologici aspecifici, quali l’epilessia , o specifici, quali la sclerosi Tuberosa, la sindrome di Rett o la sindrome di Down. Appartengono alla categoria dell’autismo e allo spettro autistico le sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico, i disturbi generalizzati dello sviluppo, le psicosi infantili.
Le persone colpite sono da 2 a 20 su diecimila: l’incidenza differisce a seconda dei criteri diagnostici utilizzati. La maggioranza delle stime che includono anche disturbi assimilabili sono 2 o 3 volte più alte .
L’autismo colpisce i maschi in misura quattro volte maggiore delle femmine, è presente in tutte le razze, nazionalità e classi sociali. Ha diversi livelli di gravità: i casi più gravi sono caratterizzati da comportamenti estremamente ripetitivi, inusuali, auto ed etero-lesionistici.
Tale comportamento può perdurare per lungo tempo ed è estremamente difficile ottenere cambiamenti, provocando seri problemi di frustrazione a quanti devono portare avanti programmi educativi e/o terapeutici o vivere con tali persone. Le forme meno gravi comportano problemi nello sviluppo della personalità associati a difficoltà nell’apprendimento.
Il soggetto autistico ha bisogno per tutta la vita di una presa in carico globale e continuativa nei diversi ambienti coinvolti nel processo di crescita (familiare, scolastico, sanitario e sociale).