Fine settimana intenso, quello di sabato 6 e domenica 7 aprile 2024, per la Fondazione Raggio verde e l’associazione Agrabah, promotrici di manifestazioni nell’ambito della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo.
Lo scorso fine settimana, quello del 6 e 7 aprile, la Fondazione Raggio Verde e l’associazione Agrabah hanno promosso alcune iniziative legate alla Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, che ricorre il 2 aprile di anno. Si è trattato della presentazione al pubblico del progetto “Il tesoro nella fortezza. Alla scoperta di talenti in un centro diurno per l’autismo”, avvenuta sabato alla biblioteca San Giorgio di Pistoia, e del tradizionale open day alla Casa di Gello, intitolato “Aut in 500 – 2° edizione” e realizzato domenica con le vetture del Coordinamento di Pistoia del Fiat Club 500 Italia.
La mattina del 6 aprile è stata dedicata alla presentazione, svoltasi nell’auditorium Terzani della San Giorgio gentilmente concesso e organizzata con la compartecipazione del Comune di Pistoia, sia delle nuove linee guida dell’Istituto superiore di Sanità sugli interventi previsti per le persone autistiche in età adulta ed infantile sia dell’importanza di attività come musica, pittura, ceramica, teatro e giochi di ruolo, utili per favorire la comunicazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione e la consapevolezza del sé, tutte funzioni che concorrono alla piena realizzazione individuale.
La qualificata presenza istituzionale assicurata dalla presidente della Società della Salute Pistoiese e vicesindaco di Pistoia, Anna Maria Celesti, dal presidente della Società della Salute della Valdinievole e sindaco di Lamporecchio, Alessio Torrigiani, e dai rispettivi direttori delle due SdS, la dottoressa Silvia Mantero e il dottor Stefano Lomi, ha confermato l’attenzione ai bisogni delle persone autistiche confidando in un progressivo miglioramento dei processi di presa in carico e di gestione ed accompagnamento alla realizzazione dei rispettivi progetti di vita. Celesti ha sottolineato, in particolare, il ruolo delle comunità locali nel rendere effettiva l’inclusione e la piena realizzazione delle persone con autismo grazie alla creazione di contesti competenti e attenti alle necessità di tutti i propri componenti.
Il presidente di Agrabah, Alvaro Gaggioli, ha ricordato sommariamente la storia dell’associazione confermando un impegno fatto di «perseveranza e speranza, quest’ultima rappresentata dalla fiducia in un cambiamento possibile». Da parte di Giancarlo Magni, presidente della Fondazione Raggio Verde , un richiamo particolare è stato fatto alla dimensione sempre crescente del bisogno che viene costantemente rilevata anche all’interno delle attività della stessa Fondazione, sollecitando quel ricorso alla co-progettazione e alla co-programmazione con la pubblica amministrazione che potrebbe, soprattutto con le organizzazioni no-profit del Terzo settore, rappresentare un aumento della capacità di risposta ai problemi da affrontare.
Nel descrivere le caratteristiche dell’autismo e illustrare le recenti linee guida, il dottor Michele Boschetto, responsabile clinico dei centri diurni per adulti e adolescenti di Casa di Gello, ha sottolineato inoltre nel suo intervento che da oltre due anni, dunque ancora prima dell’emanazione delle stesse linee guida che oggi le propongono come indicazione, tanta parte dell’attività abilitativa è stata organizzata proprio nella prospettiva di garantire la qualità di vita. La sua progettazione è stata cioè portata avanti con l’intento di risultare rispettosa del benessere, dei desideri e delle aspirazioni delle persone autistiche, oltre che adottando un metodo di misura degli effetti ottenuti. Caratteristica, questa, indispensabile a corredo di ogni intervento sanitario, indipendentemente dalle tecniche utilizzate per metterlo in atto.
All’intervento del dottor Boschetto ha fatto seguito Alberto Balducci, musicoterapeuta, con una presentazione sia delle modalità che delle basi teoriche della musicoterapia realizzata illustrando, anche attraverso il racconto di alcune esperienze, la qualità dell’approccio relazionale alla neuro-divergenza. Successivamente Margarita Martinez, danza -movimento terapeuta, che ha preso la parola a proposito delle finalità e dello svolgimento dell’attività condotta nei centri diurni, presentata in occasione dell’evento anche con l’esposizione di elaborati rappresentativi del vissuto e della capacità di comunicarlo con mezzi artistici da parte dei partecipanti. Lo stesso tema è stato approfondito anche da Giovanni Maffucci, esperto in ceramica preistorica che ha definito il suo intervento con il titolo: «Esplorando il tesoro interiore, l’argilla come ponte tra il dentro ed il fuori che accoglie la diversità e fa emergere la ricchezza unica di ciascun individuo». Maffucci ha presentato una piccola esposizione rappresentativa di come siano state raccolte le sue indicazioni e di come i partecipanti ai suoi laboratori le abbiano tradotte in opere capaci di trasmettere emozioni, come ogni opera d’arte dovrebbe fare.
Vincenzo Mangione, educatore professionale della Fondazione Raggio Verde, ha trattato l’esperienza dell’uso della tecnica del gioco di ruolo in un laboratorio per lo sviluppo di competenze e autonomie attivato in presenza di persone con diversi profili funzionali e utilizzato per la sperimentazione di condizioni sia di soddisfazione che di frustrazione potenzialmente vivibili in diversi contesti reali. Le presentazioni sono state concluse da Dora Donarelli, counseulor nella relazione d’aiuto, esperta di tecniche teatrali, attrice e regista, coadiuvata da Mattia Fedi, attore. Mostrando i video di alcune rappresentazioni ed esperienze, in particolare di quelle condotte insieme con i ragazzi delle scuole (qui sotto, un emozionante video in proposito), Donarelli ha sottolineato il ruolo inclusivo del teatro e della possibilità che questo offre di prendere consapevolezza di sé stessi, acquisire abilità e disciplina, nonché di imparare a esprimersi con maggiore efficacia.
A partire da lunedì 8 e fino al 20 aprile, lo svolgimento di quanto presentato proseguirà con alcuni laboratori presso la biblioteca San Giorgio che vedranno la partecipazione, in precedenza concordata, di gruppi di studenti e insegnanti.
Salutando tutti i partecipanti al termine della giornata iniziale del progetto “Il tesoro nella fortezza”, dunque, il direttore sanitario della Fondazione Raggio Verde, Alessandro Scarafuggi, ha auspicato che l’incontro abbia raggiunto l’obiettivo prefissato: render conto che nessuno è quella “fortezza vuota” disegnata nel titolo di una famosa opera di Bruno Bettelheim e di mostrare che tanti possono essere i modi per consentire anche alle persone con disturbi dello spettro autistico di permetterci di comunicare con loro e di comprendere le loro aspirazioni, il loro” sentirsi” bene o male, la vita che desiderano o anche il loro volontario silenzio.
Le manifestazioni promosse per la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo sono proseguite domenica 7 aprile con l’apertura al pubblico della Casa di Gello, supportata per il secondo anno consecutivo dalla collaborazione con il Coordinamento pistoiese Fiat 500 Club Italia che grazie al proprio coordinatore, Massimo Lissa, ha fatto arrivare a Gello oltre 80 “cinquini” prodotti dal 1963 al ’72 e iscritti ai coordinamenti di Firenze, Pistoia e Pisa. Insieme a Lissa anche Luca Bernicchi, coordinatore di Lucca, e l’ associato Luca Mazzei, vice presidente dell’Associazione Paraplegici di Livorno. Non ha fatto mancare il suo sostegno nemmeno il presidente della sezione soci Coop di Pistoia, Marco Leporatti, che con l’associazione Agrabah ha contribuito a realizzare i gadget per tutti i partecipanti all’iniziativa, costituiti inizialmente da piantine e manufatti realizzati dai frequentanti la struttura. Durante la mattinata è stato assicurato un giro in cinquecento sulle strade della collina pistoiese a cui hanno preso parte i ragazzi e le ragazze della Casa di Gello accompagnati in qualche caso dai loro familiari.
La bella giornata e le temperature da piena primavera hanno consentito inoltre un pranzo sui prati intorno alla struttura: La giornata si è conclusa con una lotteria, il cui ricavato sarà devoluto completamente all’associazione Agrabah OdV per progetti in corso.
L’apertura della Casa di Gello ha attirato oltre duecento persone e consentito momenti di scambio tra persone autistiche, le loro famiglie e tutti i visitatori in un contesto favorevole al superamento di quelle barriere che spesso vengono poste in essere rispetto a qualsiasi disabilità. Un ringraziamento sentito al Coordinamento di Pistoia del Fiat 500 Club Italia, ormai impegnato a farsi da tramite stabile per questo incontro diffondendo tra i propri associati la conoscenza delle problematiche dell’autismo, è stato espresso da parte di Agrabah e, in particolare, della sua vicepresidente, Rossella Nausanti.
La giornata di sabato alla San Giorgio:
L’open day del 7 aprile:
Un bellissimo video creato con le immagini delle attività teatrali condotte da Dora Donarelli: