Ad Artè l’esposizione delle opere che i ragazzi della Fondazione Raggio Verde creano con le proprie mani, dando voce al proprio mondo interiore, nell’ambito di un laboratorio di ceramica condotto da Giovanni Maffucci alla Casa di Gello.
Venerdì 17 novembre, dalle ore 17,30, la galleria d’arte e negozio Artè di Pistoia (via dei Fabbri 23) ospita la presentazione dei lavori realizzati dai nostri ragazzi nell’ambito del progetto “Copie non conformi“. Si tratta di un laboratorio artistico condotto dal ceramista Giovanni Maffucci, che da anni collabora con le nostre strutture e che conduce l’attività alla Casa di Gello, dove gli utenti creano con le loro mani opere in ceramica uniche. Queste resteranno visibili negli orari di apertura di Artè: il lunedì dalle 16,30 alle 20, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 20 e il sabato con orario continuato 9,30-20.
Ecco il testo curato dalla struttura per presentare il progetto:
“Copie non conformi” è il risultato del laboratorio di ceramica che l’artista Giovanni Maffucci porta avanti da anni all’interno del centro diurno Casa di Gello della Fondazione Raggio Verde, frequentato da ragazzi nello spettro autistico.
Le persone coinvolte hanno un modo originale di percepire la realtà e le cose intorno a loro, hanno una voce che è letteralmente fuori dal coro. Questa voce è un tesoro per tutti perché mostra aspetti che non sono soggetti alle comuni regole. Un tesoro che va condiviso con rispetto.
“Copie non conformi” nasce sia per aiutare i nostri ragazzi a manifestare il proprio mondo interiore che per facilitare a noi la sua lettura.
Per aiutare questo passaggio è stato utilizzato “il ritratto” realizzato in uno spazio circoscritto e chiaro, un confine che riduca la possibilità di scegliere tra infinite possibilità, che può risultare frastornante e bloccante.
“(…) Anche soltanto le strade, ce n’erano a migliaia! Ma dimmelo: come fate voialtri laggiù a sceglierne una?(…) Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu lo sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita.”
Da La leggenda del pianista sull’oceano
Per facilitare a noi la lettura del mondo interiore dei ragazzi sono state scelte delle icone, alcune delle quali probabilmente a loro sconosciute, ma evidentemente riconoscibili ai più.
Possiamo così apprezzare come di quei personaggi siano emersi aspetti riconoscibili, ma non standardizzati, con un effetto che ci raggiunge chiunque noi siamo, con una grande potenza espressiva e che rende il risultato unico e non stereotipato.