Il 7 dicembre il tradizionale appuntamento di Natale con la messa alla chiesa di Gello e l’inaugurazione del presepe, quest’anno nato da un progetto speciale nel segno dell’integrazione tra soggetti e realtà diverse.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 16 appuntamento alla chiesa di Santa Maria Assunta a Gello per la tradizionale messa natalizia con la quale l’associazione Agrabah incontra le famiglie, gli operatori e gli utenti delle strutture della Fondazione Raggio Verde. Si tratta di momento di incontro organizzato ogni anno in prossimità delle feste, dedicato al racconto dei progetti realizzati e di quelli futuri, allo scambio degli auguri e al ricordo dei nostri ragazzi che non ci sono più. Dopo la funzione, sarà inaugurato il bellissimo presepe realizzato in collaborazione con la parrocchia e con la compartecipazione di altri soggetti. L’inaugurazione sarà seguita da un piacevole rinfresco.
L’idea di questo particolare presepe, pensato per essere visibile alle persone non vedenti, è nata a partire dal laboratorio di teatro condotto da Dora Donarelli con l’associazione Agrabah in collaborazione con i ragazzi che frequentano il Centro diurno per disabili della Fondazione Turati di Pistoia. L’intera attività è stata a tema natalizio: ne è scaturito un filmato in cui i partecipanti raccontano la storia del Natale e com’è nato il nostro speciale presepe. Il gruppo che ha preso parte al percorso teatrale ha preso il nome di Compagnia dei Rubinotti, mentre il progetto si chiama “Venite, è Natale”. Tra gli aspetti più importanti che lo contraddistinguono, vi è il fatto di aver visto la collaborazione di più centri (quelli della Fondazione Raggio Verde e della Fondazione Turati) e, in generale, l’integrazione tra realtà diverse. Al presepe e all’organizzazione dell’incontro natalizio, infatti, ha collaborato la parrocchia ma anche la sezione locale della Misericordia, mentre molti abitanti di Gello hanno contribuito nei giorni dell’allestimento fornendo materiali e supportando l’iniziativa in modo spontaneo.
(Nella foto in alto, un particolare del presepe dello scorso anno)